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Bonus Maroni 2025: come aumentare la tua busta paga restando al lavoro

Un capo concede un premio di produttività

Il Bonus Maroni 2025 offre un incentivo economico ai lavoratori che scelgono di rinviare il pensionamento, aumentando immediatamente il netto in busta paga.

Il Bonus Maroni torna nel 2025 con importanti novità delineate dalla Legge di Bilancio 2025 e dalla circolare INPS n. 102. Questo incentivo è rivolto ai lavoratori dipendenti che, pur avendo maturato i requisiti per la pensione anticipata, decidono di continuare a lavorare. L’obiettivo principale è premiare chi sceglie di posticipare il pensionamento, offrendo un immediato aumento del netto in busta paga. La misura, introdotta nel 2023, è stata prorogata e ampliata per includere un maggior numero di beneficiari, rendendo questa opzione più attraente per i lavoratori.

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Requisiti e benefici economici del Bonus Maroni 2025

Il Bonus Maroni 2025 è destinato ai lavoratori che hanno compiuto 62 anni di età e versato almeno 41 anni di contributi, rientrando nei parametri della Quota 103. Inoltre, possono beneficiarne anche coloro che maturano i requisiti della pensione anticipata ordinaria entro il 31 dicembre 2025, ossia 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne. Il vantaggio principale è l’esonero dalla quota contributiva IVS, pari al 9,19% nel settore privato e all’8,80% nel pubblico impiego, che viene riconosciuto direttamente in busta paga come importo netto esente da Irpef. Questo si traduce in un aumento dello stipendio, ad esempio, di 183,80 euro su uno stipendio lordo di 2.000 euro. Tuttavia, è importante considerare che la mancata contribuzione riduce il montante pensionistico futuro.

Modalità di richiesta e continuità del bonus

Per ottenere il Bonus Maroni 2025, i lavoratori devono presentare domanda all’INPS esclusivamente online. L’Istituto verifica i requisiti e, se confermati, autorizza sia il lavoratore sia il datore di lavoro all’applicazione del bonus. Una volta ottenuta l’autorizzazione, l’esonero contributivo viene applicato immediatamente e l’aumento netto appare nella busta paga già dal mese successivo. Se i contributi sono stati versati per il periodo coperto dal bonus, il datore di lavoro può recuperarli tramite conguaglio. Inoltre, il beneficio economico del bonus è trasferibile in caso di cambio di datore di lavoro, assicurando continuità nell’incremento salariale.

Implicazioni e considerazioni finali

Il Bonus Maroni 2025 presenta un’opportunità significativa per i lavoratori che desiderano continuare a contribuire attivamente al loro impiego, rinviando il pensionamento. Questo incentivo non solo aumenta il netto in busta paga, ma offre anche una maggiore flessibilità ai lavoratori che possono scegliere di restare al lavoro più a lungo. Tuttavia, è cruciale per i beneficiari valutare l’impatto a lungo termine sulla loro pensione futura, poiché la riduzione della contribuzione può influire sull’importo finale. Con un’attenta pianificazione e consapevolezza delle implicazioni, i lavoratori possono prendere decisioni informate su come il bonus influirà sul loro futuro finanziario.

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ultimo aggiornamento: 24 Agosto 2025 10:34

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